Battaglia di Changde

Battaglia di Changde
parte della seconda guerra sino-giapponese
Truppe cinesi in combattimento a Changde
Data2 novembre - 20 dicembre 1943
LuogoChangde e dintorni
EsitoVittoria difensiva cinese
Modifiche territorialiI giapponesi conquistano la città ma si ritirano nel gennaio 1944
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Più di 8 000Più di 60 000
Perdite
Più di 7 900 uccisiReclamo giapponese:
1 274 morti
2 977 feriti
Reclami statunitensi e britannici:
Più di 40 000 tra morti e feriti
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La battaglia di Changde (o battaglia di Changteh) fu un importante scontro nella seconda guerra sino-giapponese dentro e intorno alla città cinese di Changde (Changteh) nella provincia di Hunan. Durante la battaglia, l'esercito imperiale giapponese usò ampiamente armi chimiche.

Lo scopo dell'offensiva giapponese non era quello di detenere la città, ma di mantenere la pressione sull'Esercito Rivoluzionario Nazionale cinese per ridurre la sua capacità di combattimento nella regione e la capacità di rafforzare la campagna birmana.[1]

I giapponesi inizialmente riuscirono con successo nella loro operazione offensiva con bombe infette da batteri e catturarono parti della città di Changde, costringendo i civili all'evacuazione. Tuttavia, furono bloccati in città da un'unica divisione cinese abbastanza a lungo da consentire ad altre unità cinesi di circondarli con un contro-accerchiamento. Le pesanti perdite e la perdita delle loro linee di rifornimento costrinsero quindi i giapponesi a ritirarsi, riportando il controllo territoriale allo status quo originale.

Alcuni giornali occidentali contemporanei descrissero la battaglia come una vittoria cinese.[2][3][4][5][6] Il filmato del governo statunitense mostrò truppe cinesi vittoriose con prigionieri giapponesi e con bandiere e attrezzature giapponesi catturate in mostra dopo la battaglia.[7] Inoltre, un cinegiornale statunitense intitolò Chinese troops drive Japs from Changteh ("Le truppe cinesi cacciano i giapponesi da Changteh") e mostrò le truppe cinesi sparare, con in mostra giapponesi morti e catturati.[8] Un cinegiornale britannico intitolato Japs Loose Changteh Aka Japs Lose Changte ("I giapponesi hanno perso Changteh aka i giapponesi perdono Changte"), mostrò filmati simili.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore H161
  2. ^ Simon Newton Dexter North, Francis Graham Wickware e Albert Bushnell Hart, The American Year Book: Volume 29, T. Nelson & Sons, 1944, p. 94.
  3. ^ George Creel, Russia's race for Asia, Bobbs-Merrill Co., 1949, p. 214.
  4. ^ Free world, Volume 8, Free World, Inc., 1944, p. 309.
  5. ^ Philip J. Jaffe, Amerasia, Volume 7, Amerasia, inc., 1943.
  6. ^ Time Inc, books.google.com, Time Inc, 21 febbraio 1944, https://books.google.com/books?id=VFQEAAAAMBAJ. URL consultato il 5 giugno 2016.
  7. ^ criticalpast.com, http://www.criticalpast.com/video/65675033482_Chinese-troops_Japanese-military-equipment_Allied-Military_Japanese-Prisoners-of-War. URL consultato il 5 giugno 2016.
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Critical Past

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